Nuovo stile decorativo: «Gubbio» su tazza da colazione

Questa tazza da colazione apre un nuovo capitolo o una nuova sezione nel mio catalogo stilistico, perché presenta uno stile tradizionale delle ceramiche di Deruta che finora non avevo mai dipinto.

Fonti dirette, cioè delle persone che lavorano a Deruta nel settore lo chiamano «Gubbio» e attualmente il motivo mi sfugge. Intanto alcune note personali che sono per lo più delle impressioni: questo decoro ha una certa affinità con l’Arabesco, in particolare nella disposizione degli elementi ornamentali più ricorrenti, rappresentati da foglie raggruppate tre a tre; ma oltre questo, nel caso che la sensazione colga la verità, cambia completamente: è uno stile fortemente policromo e a soggetto totalmente vegetale, con un grado di realismo superiore, sebbene non di molto.

Acquista la tazza direttamente sul mio shop di Ko-fi senza altri costi aggiuntivi, click sull’immagine

Oltre alle triadi delle foglioline, gli altri elementi essenziali e caratterizzanti sono delle infiorescenze dalle più varie forme a cui spetta il compito di dare forza e risalto ai colori usando tutti quelli vivaci presenti nella tavolozza degli smalti per la ceramica.


Ci sarebbero poi molte altre cose da descrivere, per esempio i rametti intrecciati e la minuziosa rifinitura, ma destino questo per i prossimi pezzi realizzati insieme a questa tazza. L’unica cosa che voglio sottolineare in questo esordio e è che il «Gubbio» pare esser stato accantonato del tutto dalla produzione contemporanea delle ceramiche di Deruta e, forse, ne ho capito il motivo: si tratta di uno degli stili più laboriosi in termini di tempo e faticosi in quelli di impegno che ho mai incontrato.
Per questo la tazza da colazione è messa in vendita a 20.00€, 35.00€ con spedizione.

Completo da colazione Arabesco

L’Arabesco è un decoro dalle origini incerte ma dalla chiara affiliazione agli stili della ceramica italiana realizzata a partire dal XVIII secolo, i cui principi fondamentali sono la semplificazione e il blu come colore dominante.
In effetti la versione originale dell’Arabesco sarebbe solo in blu, ma da tempo (da subito) sono invalse versioni con colori del tutto alternativi oppure con punti cromatici inseriti nel blu dominante che fa praticamene “da sfondo”.


Il mio Arabesco è solitamente realizzato in modo più fine di altre esecuzioni caratteristiche delle ceramiche di Deruta, in cui i tratti e i colpi di pennello sono molto larghi e pesanti, fino a rendere la decorazione una serie di macchie definite e regolari, con le quali si riesce a costruire l’immagine del decoro, composta dalla stilizzazione di un volatile annidato in un cespuglio, con foglie, boccioli e fiori, ma a mio avviso risulta troppo grossolano e confusionario, per di più a volte si può confondere questa maiolica con una produzione digitalizzata, in quanto manca a essa un’infusione di reale vitalità.

Acquistalo direttamente sul mio shop di Ko-fi senza altre commissioni


Personalmente, oltre a ridurre le dimensioni degli elementi decorativi, quando opto per una soluzione in cui il blu è acceso da altri colori, delineo i volatili in nero per poi definirli in blu o in azzurro; uso lo smalto nero anche per le rifiniture e le legature che riempiono i vuoi tra i fogliami, mentre gli altri colori, che seleziono a mio gusto di volta in volta, sono destinati per quelle rotelline o quelle “spighette” che rappresentano le astrazioni dei fiori e dei loro boccioli.


Ci sarebbero altre cose da scrivere, che sono tute presenti sul completo da colazione qui in vendita a 30.00 euro più 15.00€ di eventuale spedizione, ma le riservo per il prossimo articolo

WP to LinkedIn Auto Publish Powered By : XYZScripts.com