L’Arabesco invece, è un tipo di decorazione molto più leggera dal punto di vista formale, che pul essere dipinta anche senza l’applicazione dello spolvero e con dei tratti molto più semplificati, fino a diventare una decorazione che si impernia sull’abbozzo astratto delle figure. Non a caso, l’Arabesco pare trovare nella storia delle ceramiche italiane ed europee, il suo posto esatto tra le famiglie degli stili delle ceramiche bianche e blu, e del compendiario, dei generi che si sono sviluppati dopo l’età rinascimentale e facevano della leggerezza e della semplificazione i loro tratti caratterizzanti.
Durante le mie ricerche ho trovato diverse forme di espressione dell’Arabesco dipinto nelle fabbriche e nelle botteghe di deruta, così tanti da spingermi a provare a eseguire diversi “tipi” di questo stile in base alle possibili variazioni.
La mattonella qui in oggetto, presenta quello che h chiamato Tipo 1. Il suo aspetto fondamentale riporta di due elementi figurativi più comuni dell’Arabesco, un uccellino e una serie decorazioni che astraggono un cespuglio fiorito. Il Tipo 1 mantiene un colore dominante, in questo caso il blu, che è solitamente quello scelto per la maggiore, aggiungendo alcune punte di colore. Il blu viene dedicato a colorare quei pallini che idealizzano delle foglie, rigorosamente raggruppate in gruppi di tre posizionati a triangolo, gli altri colori invece enfatizzano le astrazioni di fiori disegnati o aperti (creando una specie di ruota puntinata) o visti lateralmente come se fossero in boccio. Nel Tipo 1 ho aggiunto la contornatura in nero di tutti gli elementi ritratti e i “riccetti” di riempimento insieme ad altri fregi fatti utilizzando colpi di celeste.
La mattonella ha lato 10cm
euro 12.00