Prezzo 15,00€; con spedizione: 25,00€
Ultimo, per il momento, pezzo tratto dal mio angolo del rosso. Il portamatite, di forma semplicissima, liscio e cilindrico, alto 15cm. con una base di 8cm. di diametro.
Il decoro a fogliami doppi, rispettivamente a 180 gradi sulla circonferenza, ha una geometria elegante: due coppie di foglie partono dal basso e si curvano a chiudersi; dal loro apice sale sbocciante la quinta foglia. I colori usati sono il bruno e il rossiccio; gli stessi degli altri articoli presentati in precedenza che si trovano di seguito sul sito web
link per l’acquisto diretto presso il mio shop di Ko-fi.
Questo è il terzo oggetto che ho selezionato per mostrare tutte le possibili criticità e risultati che uno smalto come il rossiccio (ogni smalto funziona in modo diverso) può generare. Su questo pezzo è evidente come il corpo a tinta unita presenti delle vistose screpolature per quasi tutta la superficie. Tecnicamente si chiama effetto “cracked” o più´ comunemente, in base alla pronuncia gergale dei ceramisti craquelet (et sim.).
È un effetto ricercato e apprezzato in molte soluzioni; esistono in commercio degli smalti e delle cristalline create specificamente per ottenere in modo invariabile lo stesso effetto.
Tuttavia, lo si cerchi oppure esca fuori inaspettatamente, si può ottenere lo stesso risultato anche con degli smalti comuni e procedimenti che non hanno bisogno di particolari accortezze.
Per il rossiccio (e solo per questo – e non vale sempre neppure per smalti affini), questo effetto si può tentare miscelando molto alta la densità del pigmento in rapporto all’acqua (da gestire direttamente con il pennello sul piatto del colore); per secondo, una quantità di cristallina con cui aspergere il pezzo prima dell’infornata minima, se non completamente assente, per assicurarsi l’effetto finale.